lavoro

Al termine del proprio percorso di studi, è molto facile che un ragazzo o una ragazza comincino a sentirsi disorientati da un mercato del lavoro sempre più difficoltoso ed intricato. Ciò nonostante, non è una frase di circostanza quando si afferma che, con un po’ di ingegno, è possibile trovare posti di lavoro redditizi o, comunque, in grado di offrire crescita sul breve e lungo periodo, in diversi settori.

Tutto, ovviamente, dipende dalle competenze della persona e dalle proprie attitudini. Risulta impensabile, infatti, per un giovane che ha seguito un corso di studi relativo alla ristorazione o alla manualità in generale, trovare un lavoro da ufficio, anche perché rischierebbe di non essere stimolato da esso, avendo altre passioni. Con molta determinazione e un po’ di perseveranza, comunque, si può riuscire a trovare una professione consona nel settore che più appassiona.

Nelle prossime righe forniremo alcuni spunti validi con i quali i più giovani avranno modo di puntare a ricoprire un determinato ruolo nel variegato mondo del lavoro, anche in funzione del percorso di studi fatto e del titolo ottenuto. Scopriremo, inoltre, che molte figure professionali sono particolarmente richieste, rendendo più facile l’assunzione anche a chi muove i primi passi nel settore lavorativo.

Quali sono i settori che assumono di più i giovani?

Gli ultimi dati affermano che la stragrande maggioranza dei giovani ad entrare nel mercato del lavoro lo fa grazie ad aziende di grosse proporzioni. Si parla, generalmente, di commercio all’ingrosso e al dettaglio, industria, sanità, assistenza sociale, settore alberghiero, pubblica amministrazione e servizi. Sono questi, in genere, i paradigmi lavorativi più aperti ai principianti. I più qualificati, invece, tendono ad indirizzarsi verso carriere tecniche o scientifiche o, anche, all’insegnamento.

Oltre ai settori più tradizionali, comunque, sono emerse diverse soluzioni più innovative, relative al mondo della comunicazione, della ricerca e delle professioni digitali che, in genere, richiedono molte qualifiche. Sono molte, insomma, le possibilità per i giovani di fare carriera, ovviamente a patto che si decida di portare avanti il proprio percorso di formazione. Specie nel mondo digitale, infatti, è necessario che i lavoratori siano costantemente up to date in termini di competenze.

I nuovi lavori del futuro per i giovani nei vari settori

Dopo la pandemia, il mondo del lavoro è cambiato radicalmente e l’Italia ha avuto modo di mettersi al passo coi ritmi europei ed internazionali. Negli ultimi tempi, infatti, il lavoro da remoto ha rappresentato la nuova frontiera per le aziende. Anche le realtà più piccole oggi richiedono personale qualificato nei ruoli di Artificial Intelligence Architect, Business Intelligence Analyst, Data Specialist e Web Developer. Altre professioni, come quelle relative al management dei social media e alla creazione di contenuti, invece, richiedono conoscenze nell’ambito delle comunicazioni non necessariamente relative alle lauree.

La grande catena di distribuzione dà lavoro al 15% dei giovani senza diploma. Sono diverse le company che investono nei giovani fornendo anche i corsi di formazione adeguati al settore di riferimento. Altra spinta d’innovazione viene data al settore della ristorazione, in cui le professioni più ricercate sono quelle di aiutanti, impiegati in sala e camerieri. Ciò nonostante, oggi si fanno largo anche figure come quella del Cake designer, in grado di far collimare passioni e professione in un mix stimolante che renderà il lavoro più leggero.

Ogni anno, poi, nel settore dell’ingegneria e dell’industria si prevedono decine di migliaia di assunzioni. Ovviamente, per accedere a questo paradigma lavorativo occorre avere le competenze giuste, attestate da un titolo di studio valido. Infine, molti giovani si impiegano nell’ambito socioculturale, lavorando in centri ricreativi, mediateche e offrendo servizi di doposcuola ai più piccoli.