Le dichiarazioni di Elon Musk che si riferiscono ai pagamenti in Bitcoin hanno generato un vero e proprio vortice a livello mediatico. Il fatto di bloccare ogni tipo di pagamento basato sulla criptovaluta più famosa al mondo, è stato un duro colpo per tutti coloro che hanno sempre voluto sostenere Bitcoin ed erano fermamente convinti di come tale valuta digitale avesse le carte in regola per imporsi a livello mondiale.
Il mondo delle criptovalute, tra l’altro, si sta ampliando sempre di più, anche grazie al boom degli smartphone, che offrono la possibilità di accedere in maniera semplice e rapidissima a ogni tipo di piattaforma online, comprese ad esempio quelle legate a giochi e scommesse.
Una settimana complicata per le criptovalute
È stata probabilmente una delle serie settimane più difficili per il mondo delle criptovalute. Il sentiment del mercato, infatti, è stato completamente condizionato, per l’ennesima volta, dalle dichiarazioni e dai comportamenti di Elon Musk, ovvero il boss di Tesla.
Infatti, le sue dichiarazioni volte ad affermare il congelamento dei pagamenti in Bitcoin, che non verranno più accettati da parte di Tesla fino al momento in cui la criptovaluta non riuscirà a ridurre le sue emissioni nocive nei confronti dell’ambiente, trovando un’energia verde e alternativa da sfruttare in confronto alle fonti fossili.
Una decisione che non ha fatto altro che trascinare al sell-off le più importanti e note valute digitali, a partire da Bitcoin fino ad arrivare a Ethereum, sostanzialmente eliminando nel giro di poche ore diversi mesi in cui entrambe le criptovalute erano cresciute in modo indifferente, aprendo al contempo uno scenario certamente ricco di difficoltà per tutte le valute digitali.
C’è da mettere in evidenza un aspetto, però, ovvero che non tutte le Altcoin hanno subito questa situazione. Ce ne sono alcune, infatti, che pare proprio si siano salvate da questa escalation negativa. Qualche esempio? Stiamo facendo riferimento a Cardano, ma anche a Polkadot, senza dimenticare Polygon, che sono riuscite a resistere rispetto al trend negativo.
Le criptovalute che hanno resistito
In modo particolare, le prestazioni migliori le ha offerte Cardano. Si tratta di una valuta digitale che è nata nel 2015, grazie all’idea di un gruppo di esperti di crittografia e ingegneria, la cui gestione avviene sempre tramite una piattaforma decentralizzata, denominata Cardano.
La valuta, nel corso delle ore, viene scambiata a circa 2,11 dollari, facendo registrare un aumento pari al 21,6% sulla quotazione che la caratterizzava solamente sette giorni fa. La capitalizzazione di mercato, grazie a questi ultimi risultati, ha fatto un altro step in avanti, toccando attualmente i 67,4 miliardi di dollari, permettendo che questa valuta digitale possa staccare Dogecoin al terzo posto tra le varie Altcoin.
Ottimo il trend che sta caratterizzando anche Polkadot, ovvero la valuta che è stata realizzata da parte di uno dei fondatori, nonché CTO, del portale decentralizzato Ethereum, ovvero Gavin Wood. Ha acquisito una buona fama sul mercato grazie alla sigla DOT. Ebbene, al momento che questa valuta digitale viene scambiata intorno ai 39 dollari, facendo registrare un incremento pari al 6,2% nel corso dell’ultima settimana.
Discorso un po’ diverso per Polkadot, anche se la variazione percentuale si è rivelata positiva, dal momento che ha comunque perso qualcosa in confronto ai dati che aveva fatto registrare intorno a metà settimana, quando si aggirava intorno ai 50 dollari. La capitalizzazione di mercato di questa valuta digitale è arrivata a ben 36,6 miliardi di dollari, rimanendo ancora a una distanza notevole rispetto a XRP di Ripple. Occhi pure a Polygon, mentre Altcoin resta ancora una volta fuori dall’elenco delle prime dieci criptovalute, che in questo momento viene capeggiata da parte di Ethereum.