GOOGLE DIVA

Si chiama Diva (DiVersely Assisted) ed è il sistema che renderà Google Assistant uno degli assistenti virtuali più “smart” di sempre. Il motivo? Il sistema studiato da un ingegnere italiano, Lorenzo Caggioni, permetterà di controllare un qualsiasi dispositivo, anche nel caso in cui non si riesca a parlare.

Il progetto, sviluppato a Milano, è stato già presentato nel corso del Google I/O 2019 che si sta svolgendo in questi giorni a Mountain View. Grazie a Diva chi ha difficoltà vocali può comunque controllare Google Assistant grazie ad un pulsante collegato ad una sorta di scatola che invia poi il segnale al dispositivo con l’assistente virtuale.

In tal modo chiunque è autonomo, ad esempio, in operazioni di routine, come ad esempio può essere il controllo dei comandi di riproduzione di una canzone, o far partire un video. L’obiettivo è ora di estendere questi tag Rfid e associare degli oggetti a qualsiasi azione. Un esempio? Avvicinando un pupazzo al dispositivo si potrebbe far partire un cartone animato, avvicinando un CD si farebbe partire la musica e così via…